Partiamo da un semplice presupposto: per letterare i fumetti non si usa il Comic Sans. Non lo si usa perché è brutto, inflazionato, senza carattere e mi ci vuole molta fantasia per ricondurlo ad un font a mano.
Il font da usare deve essere leggibile, elegante e deve favorire la comprensione del testo senza essere protagonista (in un fumetto le immagini dovrebbero esserlo).
Oggi propongo tre soluzioni, tutte molto valide, per un lettering di buon livello.
La prima è il WURMICS BRAVO, font che uso spesso perché ha dalla sua chiarezza e leggibilità anche nei piccoli testi.
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Wurmics Bravo |
La seconda è il LETTER-O-MATIC, altro font molto buono, usato anche per progetti editoriali non indie.
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Letter-o-Matic |
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AR Cena |
Per ora è tutto.
Salve.
RispondiEliminaForse non ha senso commentare un post del 2016, ma, visto che le informazioni mi sono state molto utili, voglio ringraziare l’autore e fare qualche osservazione. Decisamente il font Wurmics Bravo è il migliore, Letter-o-matic non ha le maiuscole accentate (l’apostrofo al posto dell’accento non è professionale), Ar Cena non mi esalta. Però il Wurmics ha un piccolo baco: è realizzato in “maiuscole” e “minuscole”, che sono identiche tranne la “I” che nel maiuscolo ha dei trattini orizzontali sopra e sotto, ma nel minuscolo le “I” accentate sono quelle del maiuscolo, coi trattini.
Nulla di irrisolvibile, col programma Birdfont
https://birdfont.org
(versione plus, che richiede una donazione minima di 10 dollari, ben spesi) ho potuto correggere facilmente il font e risalvarlo in una nuova versione perfetta.
Spero che queste ulteriori informazioni siano utili anche a qualcun altro.