Di recente mi è capitato di dover realizzare un libro con bassa tiratura e per farlo stampare ho deciso di sperimentare CreateSpace, servizio di print-on-demand di Amazon attivo in Italia già da qualche anno.
Veniamo al punto: il risultato è migliore di quello che mi aspettavo. Per una serie di motivi.
Le mie perplessità principali erano date dal fatto che CreateSpace fornisce dei template, per interni e copertina, molto precisi per ciò che riguarda le misure (riportate in pollici, abbiate pazienza e convertitele in centimetri se necessario), ma carenti per i profili di colore da adottare. Di base, io disegno copertine in modello di colore CMYK e faccio le dovute prove prima di mandare i documenti in stampa, e stavolta non ho potuto controllare la resa della stampa, se non richiedendo una copia del libro di prova. Come ho detto prima il risultato mi ha convinto e i colori, in stampa, sono venuti molto bene nonostante avessi selezionato una plastificazione glossy, cioé lucida.
Veniamo al punto: il risultato è migliore di quello che mi aspettavo. Per una serie di motivi.
Le mie perplessità principali erano date dal fatto che CreateSpace fornisce dei template, per interni e copertina, molto precisi per ciò che riguarda le misure (riportate in pollici, abbiate pazienza e convertitele in centimetri se necessario), ma carenti per i profili di colore da adottare. Di base, io disegno copertine in modello di colore CMYK e faccio le dovute prove prima di mandare i documenti in stampa, e stavolta non ho potuto controllare la resa della stampa, se non richiedendo una copia del libro di prova. Come ho detto prima il risultato mi ha convinto e i colori, in stampa, sono venuti molto bene nonostante avessi selezionato una plastificazione glossy, cioé lucida.